Pier Giorgio Perotto è stato un ingegnere italiano. Probabilmente a molti di voi (specie ai giovani) non dirà nulla. Eppure se mi state leggendo è grazie a lui. Infatti Perotto ha inventato il PC, un piccolissimo calcolatore (stava sulla scrivania) quando all'epoca si usavano ancora i calcolatori enormi che stavano nelle stanze e costavano un botto.
Ma non ha fatto solo questo, infatti è anche merito suo se oggi usiamo gli Hard Disk (il precursore degli hard disk, la
cartolina magnetica, è stata creata dalla sua squadra per la
Programma 101, primo PC), ed ha curato lo sviluppo dei PC
Olivetti per vari anni.
Spetta a lui anche l'invenzione della macchina da scrivere elettronica, lo sviluppo (insieme a molti altri) dell'ELEA, un avanzato calcolatore.
La sua spinta innovatrice, probabilmente, è stata eguagliata pochissime volte (e uno di coloro che è riuscito è sicuramente
Federico Faggin) e la sua idea, seppur implementata in modo diverso, è usata ancora oggi, e probabilmente sarà usata per moltissimi anni a venire.
VI lascio con questa sua citazione:
Sognavo una macchina amichevole alla quale delegare quelle
operazioni che sono causa di fatica mentale e di errori, una macchina
che sapesse imparare e poi eseguire docilmente, che immagazzinasse dati e
istruzioni semplici e intuitive, il cui uso fosse alla portata di
tutti, che costasse poco e fosse delle dimensioni degli altri prodotti
per ufficio ai quali la gente era abituata. Dovevo creare un linguaggio
nuovo, che non avesse bisogno dell'interprete in camice bianco
Grazie Pier Giorgio.